Nel corso dell’incontro le parti hanno convenuto sul fatto che il venir meno dei finanziamenti statali alle Comunità montane rischia di pregiudicare il loro regolare funzionamento potendo queste, attualmente, fare affidamento quasi esclusivamente sulle risorse finanziarie assegnate dalla Regione.
L’impegno è comunque quello di mettere in campo una ‘politica’ per le aree montane in grado di tutelarne e valorizzarne il ruolo individuando l’architettura istituzionale più idonea al raggiungimento di questo obiettivo e, comunque, tenendo ben presenti le legittime aspettative dei lavoratori degli Enti Montani.
L’assessore ha altresì annunciato che è in corso di elaborazione una proposta di legge in merito.