Un incontro che è servito per mettere a confronto tutti i componenti dell’organismo regionale in vista dell’elezione del presidente e della definizione dell’agenda tematica per il prossimo triennio.
In particolare, sono stati evidenziati venti punti suscettibili di integrazione all’interno del Piano socio-sanitario in discussione in questi giorni e che presto sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio. Tra questi, il potenziamento dei consultori familiari attraverso l’elaborazione di una proposta di legge; il sostegno alla famiglia attraverso l’introduzione di un reddito minimo grazie alla leva fiscale, la rivisitazione dei sistemi tariffari dei servizi pubblici a domanda (gas, acqua, elettricità) e del calcolo ISEE per una maggiore equità a favore dei nuclei più numerosi; servizi più flessibili a favore dell’infanzia, quali l’introduzione di buoni o assegni di frequenza scolastica dall’asilo nido alle superiori o il Tagesmutter (madri che mettono a disposizione il loro tempo per accudire più bambini).
A questo si aggiungono le maggiori risorse al Fondo regionale sulla famiglia per i Comuni destinato al sostegno alla maternità, in particolare, nei confronti di ragazze madri o donne non coniugate in difficoltà economica.
Tra le proposte, l’organizzazione della Festa della famiglia il 15 maggio 2011.
Il prossimo incontro della Consulta è stato fissato per gennaio.