Un riconoscimento particolarmente significativo in queste giornate che hanno visto infuriare numerose polemiche sui livelli di performance della sanità marchigiana, con giudizi avventati che sono stati prodotti persino nella solennità dell’Assemblea regionale. Questi dati confermano nuovamente la bontà del percorso di programmazione e gestione intrapreso negli ultimi anni dalla Regione Marche che però, ora, dovrà affrontare nuove e ulteriori difficoltà a causa dei mancati trasferimenti dello Stato, che ammontano a 240 milioni di euro, 80 per ognuno dei prossimi tre anni”.