In una ventina di pagine su ben 251, solo riportati solo vaghi annunci di possibili futuri interventi senza alcuna specifica quantificazione e nessuna indicazione dei tempi di attuazione.
Tutto ciò è estremamente grave se si considerano, oltre all’urgenza di intervenire nella drammatica crisi in atto, anche il fatto che la relativa somma di 12 milioni di € è a disposizione della Provincia da ben 15 mesi!!
Possibile che in tutto questo tempo, trascorso a “piangere miseria” e ad attardarsi a giocare insieme a MAP e PD sulla famigerata e consumata divisione del patrimonio con Fermo (il cui impatto economico è paradossalmente molto inferiore ai 12 milioni giacenti in cassa!), si è stati capaci di indicare solo i titoli di qualche futuribile intervento, più o meno valido, senza neppure immaginarne il costo, l’entità dei beneficiari, e quindi l’impatto sul nostro contesto?!?
In compenso il pomposo Piano, che liquida in sette righe tutti gli interventi di formazione professionale (senza un minimo riferimento ai settori, agli indirizzi, ai contenuti!), per raggiungere un peso consistente (in ettogrammi!) contiene di tutto e di più: dal numero dei clienti che hanno dormito all’Hotel Marche, all’orario settimanale di lavoro svolto da qualche singolo dipendente, sino al testo integrale di un comunicato dell’ufficio stampa e per finire …persino una poesia!
Questa assoluta inconsistenza oltre a far rimpiangere i diversi interventi attuati dall’amministrazione precedente, la cui efficacia concreta è rendicontata nelle premesse dello stesso Piano (progetto PARI, borse di lavoro per soggetti svantaggiati, riqualificazione Operatori socio sanitari, progetto Gulliver, ….), rivaluta ampiamente le tanto vituperate “Work esperienze” (che oggi andrebbero certamente rimodulate), le quali hanno almeno consentito a migliaia di giovani di svolgere un’esperienza lavorativa temporanea, portare in famiglia qualche migliaia di euro e, in molti casi, di trovare un lavoro stabile!
In realtà, mentre il nostro territorio avrebbe bisogno di una progettualità ed un coordinamento, a quasi due anni dall’avvio del “mandato Celani”, l’amministrazione provinciale continua a vivacchiare in un’inerzia, malcelata dal consumato alibi della divisione della provincia, e in un vuoto “presenzialismo” volto soltanto a lanciare i suoi componenti verso prossime candidature a Sindaco, Deputato o Senatore, per le quali sono già tutti in corsa!!
Ascoli Piceno 19 Novembre 2010
I Consiglieri provinciali
Massimo Rossi –PRC-CI
Gabriele Illuminati – PRC-CI
Massimiliano Binari - SEL