Governo, Futuro e Libertà vuol staccare la spina

Governo, Futuro e Libertà vuol staccare la spina

Fini: O dimissioni di Berlusconi oppure via dall'esecutivo

Ma già a Perugia il presidente della Camera ha commentato che se Berlusconi non si dimette i membri futuristi del governo (il ministro Andrea Ronchi, il viceministro Adolfo Urso ed un paio di sottosegretari) si dimetteranno.

Salito sul palco  tra gli applausi della folla, Gianfranco Fini espone le sue conclusioni: “Abbiamo il diritto di essere molto soddisfatti. C’è chi ci aveva liquidato indicandoci come quattro gatti [...]  ora siamo politicamente determinanti per le sorti de governo”.

E poi ancora un attacco a Berlusconi: ”Il decadimento morale non è figlio della modernità, qualcuno dice che sono i tempi. Io non credo. Dipende dalla perdita del decoro, del rigore dei comportamenti di chi e’ chiamato ad essere d’esempio come personaggio pubblico’‘.

La giornata politica di ieri ha reso dunque impossibile quel patto di legislatura che Berlusconi aveva nuovamente chiesto giovedì scorso a Fini. Poiché il leader del Fli ha chiamato a sé anche l’Udc di Pier Ferdinando Casini appare sbarrata per Berlusconi la strada di sbarazzarsi di Fini dalla maggioranza imbarcando i centristi (soluzione del resto che appare indigesta anche alla Lega di Umberto Bossi).

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