Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia Giulio Tremonti al termine del Consiglio dei ministri.
"È una delle ipotesi su cui stiamo lavorando. Noi seguiamo il modello tedesco, che è il modello europeo", ha detto in proposito Tremonti.
L'insieme degli emendamenti servirà a far confluire nella legge di Stabilità i contenuti del decreto che in origine il governo avrebbe dovuto varare entro il 16 novembre.
La novità è emersa ieri sera, dopo che in commissione Bilancio è passato, grazie al voto determinante di Futuro e libertà, un emendamento dell'Mpa nonostante il parere contrario del governo e della maggioranza.
Tra le misure ci sarà anche il rifinanziamento per il 2011 dell'aliquota al 10% su tutta la parte del salario legata a incrementi di produttività.
La misura varrà per redditi fino a 40.000 euro (oggi fino a 35.000), ma Tremonti ritiene che le risorse da individuare non saranno alla fine superiori agli 860 milioni circa preventivati per il 2010.
"Quella stima era prudenziale. Mi sembra che sia rimasto qualcosa per coprire l'ampliamento", ha spiegato il ministro.
Altro piatto forte del decreto sarà il finanziamento della regolarizzazione dei ricercatori e la riforma dell'Università, che il ministro indica in un miliardo di euro.