Commercio su aree pubbliche, Canzian chiarisce

Commercio su aree pubbliche, Canzian chiarisce

«Gruppo interregionale che ha lavorato perché si producessero linee guida omogenee sul Durc»

Lo dichiara l’assessore regionale al Commercio, Antonio Canzian, il quale precisa, inoltre, che “con questa norma la Regione Marche ha inteso combattere i cosiddetti commercianti abusivi che di fatto svolgono una attività significativa nel nostro territorio senza il rispetto delle disposizioni di legge: pagamento dei contributi inps ed inail”.

“Pur tuttavia – continua Canzian - dobbiamo dissentire dal consigliere Massi riguardo all’affermazione che la Giunta regionale ed il presidente Spacca in primis non abbiano voluto nei primi mesi del 2010 approvare una norma sul Durc.
“Voglio ricordare che il Governo nel mese di agosto  2009 (legge 102/2009) aveva emanata una norma che obbligava i commercianti all’obbligo di presentazione del DURC ma senza alcun regolamento attuativo, che di fatto rendeva impossibile la sua applicazione. Tanto è vero che successivamente con un nuovo provvedimento  legislativo del mese di dicembre 2009  (191/2009 – finanziaria 2010) abrogava la precedente normativa e di fatto dava la facoltà alle Regioni di istituire il DURC.
Da gennaio 2010 la Regione Marche non si è assolutamente trastullata in rinvii del provvedimento ma, anzi, su sollecitazione proprio di questo assessorato, come ho riferito in Consiglio regionale, in qualità di coordinatore delle Regioni italiane in materia di commercio, ho costituito un gruppo tecnico interregionale che ha lavorato perché si producessero linee guida omogenee sul Durc, valide in tutto il territorio nazionale. In base al documento prodotto dal gruppo si è potuto normare questa delicata materia e, data l’importanza, anziché seguire l’iter ordinario di una legge, la Giunta regionale ha presentato questa regolamentazione nella legge di assestamento di bilancio. Questo fa sì che la Regione Marche, una volta approvato, sarà una delle poche Regioni italiane ad avere uno strumento legislativo in materia”.