“La giunta regionale intende ampliare al massimo le consultazioni – ha detto l’assessore Marcolini – per affrontare insieme questo momento di restrizione e di tagli imposti dal Governo e ribaditi per legge, che ammontano per le Marche al 67% in meno dei trasferimenti statali. Sono risorse che ci costringono al massimo rigore e a una programmazione quanto mai restrittiva di ogni impegno di spesa per i prossimi tre anni”.
Marcolini ha ribadito l’intenzione della giunta di concentrare le risorse verso quattro prioritari settori: la difesa del Lavoro e lo sviluppo delle imprese, le politiche sociali, la green economy e la promozione e valorizzazione del territorio (attraverso turismo e cultura).
Erano presenti per la cooperazione Agci (Burattini), Legacoop (Serafini) Confcooperative (Gasperi); Berionni e Gattari (Cna) Cippitelli (Confartigianato) Piloni (Confesercenti) Andreani e Bicchisecchi (Confidustria) che hanno raccomandato massima attenzione per le pmi locali già in crisi, calibrazione dei tagli, aiuto nell’accesso al credito.
Nel pomeriggio intenso l’incontro con gli enti locali, Province (Casagrande, Ricci e Cesetti) Anci (Andrenacci) e Uncem (Maiani e Giuliani).
Alla fine, Marcolini ha rilevato sulla base degli interventi delle parti, “un atteggiamento responsabile ma non rassegnato da parte di tutti”.