All’incontro, oltre al Segretario cittadino Peppe Pizi, erano presenti numerosi cittadini, genitori, docenti e personale della scuola, il Dirigente Scolastico Peppe Pacetti, i Consiglieri Comunali Bastiani, Bellini e Parlamenti, le organizzazioni sindacali, i coordinatori dei circoli PD.
«Nel corso della vivace discussione - fa sapere Valentina Bellini - si è ribadito il convincimento unanime che la decisione presa dalla Giunta Comunale non risponde a nessun criterio comprensibile di razionalizzazione, e che è giunta in modo affrettato nonostante la rassicurazione, avuta a livello regionale, che la deroga di un anno non avrebbe comportato rischi per nessuna realtà scolastica della città.
Quelle relative alla scuola e quindi al futuro della nostra città non sono scelte che possono essere fatte alle spalle dei cittadini: c’è necessità di un confronto serio e di una partecipazione reale di tutte le realtà in campo (genitori, professionisti della scuola, forze politiche e sindacali) per giungere a scelte responsabili e davvero utili alla città.
Per questo, il PD si Ascoli si è impegnato sia a trovare tutte le strade possibili per rinnovare al Sindaco la richiesta di ritirare la delibera, sia a promuovere nelle settimane a venire un confronto più ampio sulle tante problematiche relative alla situazione scolastica della città.
Nel corso dell’incontro inoltre si è posto anche il problema della legittimità della richiesta di dimensionamento avanzata a livello provinciale presso la Regione. Sembrerebbe, infatti, che la Conferenza dei Sindaci, organo che dovrebbe dare mandato al presidente della Provincia di presentare le richieste in sede regionale, non si sia mai espressa con voto palese in merito alla questione.
Anche su questo - conclude Bellini - il PD di Ascoli intende chiedere delucidazioni, a garanzia della trasparenza e della democraticità di passaggi così delicati per l’assetto delle scuole del nostro territorio».