E’ in corso una valutazione delle responsabilità in cui tutti i dettagli saranno chiariti ai marchigiani e ogni danno attentamente valutato in ogni sede appropriata». Così una nota ufficiale della giunta regionale a seguito della lettera dell'ex direttore del San Salvatore. «Tutta la documentazione amministrativa e tecnica inerente la procedura di gara è stata condivisa con gli organismi istituzionali preposti a livello regionale» aveva anche detto Rinaldi.
L’assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani, replica all’ex direttore del San Salvatore. “La gestione dell’appalto per il Cup è sempre stata di competenza del direttore generale del San Salvatore, che si è avvalso della collaborazione tecnica delle strutture aziendali (Rup - Responsabile unico della procedura - e del direttore tecnico dell’esecuzione). A partire dal 20 giugno 2010 la gestione del contratto è stata assunta in carico dal nuovo direttore aziendale nominato.
L’individuazione della data di avvio del servizio Cup è avvenuta da parte dell’Azienda ospedaliera San Salvatore, producendo le relative attestazioni, i verbali e le certificazioni (collaudo) nel corso delle riunioni tenutesi per coordinare l’azione delle varie strutture sanitarie nel territorio regionale. Tutte questa documentazione garantiva la perfetta funzionalità del sistema tecnologico, informatico e formativo.
In seguito all’acquisizione di tali informazioni, l’Assessorato, con lettera - di natura esclusivamente informativa - del 6 settembre 2010 ha reso nota la data decisa e indicata dall’Azienda San Salvatore, invitando le aziende e le strutture regionali a prestare la loro collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Allorché la fase di avvio del sevizio ha subito evidenziato disfunzioni e criticità, la Giunta regionale ha incaricato il dirigente del servizio Salute di assumere la responsabilità dell’attività di espletamento del servizio, al fine di porre rimedio ai malfunzionamenti e alle criticità manifestatesi.
Tale attività svolta dal dirigente del servizio Salute, coordinando tutte le risorse umane e strumentali del sistema sanitario regionale, sta producendo il risultato atteso dalla Giunta regionale. Infatti è palese che, a 15 giorni dall’incarico, la situazione si è venuta evolvendo in modo positivo, raggiungendo le oltre 10 mila prenotazioni”.
Ed ecco invece la risposta della Segreteria generale e dell’Avvocatura regionale alle dichiarazioni dell’ex direttore del San Salvatore di Pesaro Gabriele Rinaldi.
«Tutte le determinazioni concernenti la realizzazione del CUP regionale - recita la nota - sono state adottate dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Salvatore di Pesaro, Gabriele Rinaldi e in particolare quelle di indizione della gara d’appalto e di approvazione degli atti di gara (n. 40/2009), di nomina della commissione aggiudicatrice della gara (n. 242/2009), di approvazione dell’aggiudicazione del servizio (n. 360/2009) e di nomina della commissione di collaudo (n. 218/2010).
Sempre dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Salvatore di Pesaro sono state adottate le determinazioni concernenti l’incarico di direttore dell’esecuzione del contratto e per il supporto tecnico al responsabile unico del procedimento, per un importo complessivo di 512.000 euro.
L’Osservatorio regionale dei contratti pubblici ha rilevato l’illegittimità di tale incarico e la sovrastima del compenso.
La decisione di non espletare la fase di sperimentazione (il progetto pilota) è stata assunta dal direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Salvatore di Pesaro in contrasto con quanto stabilito dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 1111/2007, che costituiva indirizzo vincolante, al quale lo stesso direttore era obbligato ad attenersi.
La Giunta regionale non ha mai modificato tale deliberazione, né sono stati adottati dai dirigenti della Regione provvedimenti che autorizzavano il direttore generale dell’Azienda ospedaliera San Salvatore di Pesaro a discostarsi dall’indirizzo della Giunta regionale. Più approfonditi livelli di responsabilità verranno evidenziati nella relazione finale».