Da un presidente così attento, che si dedica con passione ed onestà alle problematiche delle donne, per il quale “la diversità di genere è una ricchezza per risolvere problematiche in modo forse più ragionato e completo” ci aspettiamo un segnale forte e concreto a partire dalla sua stessa Amministrazione Provinciale nella quale, senza motivo, due lavoratrici che hanno i requisiti per la stabilizzazione, sono state mandate a casa».