Grazie ad un utilizzo oculato e prudenziale delle risorse pubbliche siamo riusciti ad evitare che fossero i piu deboli a pagare i tagli della regione e le omissioni dell'Asur. In altri comuni si è proceduto attraverso riduzioni consistenti dei livelli di Welfare.
Ad Ascoli invece si è cercato, con ottimi risultati, di non lasciare sguarniti i piú deboli. Ma il merito di tutto questo va ascritto solo parzialmente al Comune. Di enorme utilità è risultata anche la collaborazione con Cgil, Cisl e Uil con cui abbiamo dialogato a lungo per adottare i provvedimenti più equi nell'interesse delle categorie deboli.
Va sottolineato infine il ruolo della cooperazione sociale che ha accettato la proposta dell'amministrazione di collaborare per evitare il taglio dell'assistenza domiciliare e scolastica in favore dei disabili.
Si tratta di un primo, concreto passo verso quel Welfare community di cui molti parlano e che ad Ascoli viene concretamente attuata.
Ma con i provvedimenti di ieri non ci siamo limitati al sociale. Abbiamo anche sostanziato di risorse specifiche alcune importanti attivita manutentive finalizzate alla sicurezza della viabilità urbana e del sistema scolastico. Credo, in definitiva, che gli ascolani possano essere soddisfatti di questa manovra che nonostante la gravissima crisi finanziaria non deprime l'economia cittadina e non lascia in balia di se stessi i malati e i più deboli. Non era scontato ma ce l'abbiamo fatta».
