Luzhkov ha governato la capitale russa dal 1992 ma ha irritato Medevedev criticando la sua amministrazione e suggerendo che il paese abbia bisogno di un leader più forte e decisivo, affermazioni considerate favorevoli al primo ministro Vladimir Putin.
Medvedev, che è in visita di stato in Cina, ha emesso un decreto con il quale allontana Luzhkov dalla sua poltrona "perché ha perso la fiducia del presidente della federazione russa", ha detto la portavoce del Cremlino Natalia Timakova.
La costituzione russa prevede la possibilità che il presidente allontani arbitrariamente il sindaco di Mosca e i governatori regionali, definendo un successore senza elezioni.