Così dichiara, in una nota, l'assessore Gianni Silvestri. «L’amministrazione comunale, comunque, è pronta e disponibilissima ad accogliere i miglioramenti e i contributi genuini che le associazioni e i cittadini vorranno mettere a disposizione del servizio viabilità.
E’ però abbastanza palese che i rilievi tecnici fatti alla pista ciclabile dalla Confcommercio, mutino con il passare dei giorni e non sempre rispondono a ragionamenti oggettivi. Basti pensare alla critica mossa nei confronti del percorso in merito al difficoltoso utilizzo da parte dei disabili; critica che è stata prontamente smentita dal presidente dell’associazione ‘La Meridiana’, Roberto Zazzetti, che invece ha approvato l’opera che risolve finalmente l’annoso problema delle persone costrette a muoversi in centro con la carrozzina.
Per non dire della posizione assunta dai commercianti di “Ascolincentro” secondo i quali la pista ciclabile va nel senso di migliorare la competitività del sistema – Ascoli.
Per quanto riguarda, infine, il “sedicente” referendum indetto dalla Confcommercio – ha concluso Silvestri – l’amministrazione comunale tiene sempre in grande considerazione le iniziative che mirano al coinvolgimento ed alla partecipazione dei Cittadini. Destano, tuttavia, qualche perplessità le modalità con cui vengono raccolte le opinioni: i giudizi vengono raccolti su dei fogli fotocopiati e non numerati e senza la richiesta di un documento di riconoscimento.
Dettagli che fanno perdere un po’ di valore alla pur lodevole iniziativa in quanto potrebbero inficiare gli esiti del sondaggio».