In realtà Caliendo non rischia: la decisione di astenersi presa da Futuro e Libertà, il gruppo finiano, in compagnia di Udc, Api e Mpa mette il sottosegretario al riparo da brutte sorprese. Si apre pero' un grande problema politico, perché a pochi giorni dal divorzio tra Fini e Berlusconi, la pattuglia dei fedelissimi del presidente della Camera volta le spalle alla maggioranza e si ritrova dallo stesso lato delle forze interessate alla costruzione di un terzo polo sganciato dal centrodestra e dal centrosinistra. La scelta dei finiani arriva dopo una riunione con i gruppi di Pier Ferdinando Casini, Francesco Rutelli e con i deputati dell'Mpa di Raffaele Lombardo.
Il blocco astensionista puo' contare su 85 deputati. Altri potrebbero aggiungersi al momento del voto: quasi sicuramente i due repubblicani e i tre della Svp.