Con i suoi suggerimenti non vorremmo perdere anche l'Ospedale!
Cesare vuol far passare la mia battaglia sulla sanità come una battaglia di retroguardia o campanilista facendo finta di non sapere che oggi la tecnologia consente, tanto per fare un esempio, agli ospedali americani di inviare per via informatica gli esami radiologici in India per essere esaminati da tecnici indiani, meno costosi.
E noi per 12 chilometri abbiamo bisogno di spendere 130 milioni di euro per costruire una nuova struttura invece di investire in medici ,tecnologia utilizzando con le opportune e necessarie modifiche le attuali strutture.
A proposito di strutture, dov'era e che ruolo aveva Carnaroli quando a Fano si consumava lo scandalo dei nuovi padiglioni del Santa Croce al cartongesso?
Quando nasceva il primo pronto soccorso claustrofobico della storia ? Quando si costruivano sale operatorie tuttora inutilizzabili?quando nascevano sale parto con una colonna in mezzo alla sala, quando le porte degli ascensori dei reparti erano più piccole dei letti che dovevano entrare......
Se poi vogliamo continuare con altri risultati eclatanti della giunta di centrosinistra a Fano posso ricordare la madre di tutti i capolavori :”Alcatraz” cioè quella mostruosità nata sui resti romani dell'ex Caserma Montevecchio dove gli errori della Giunta di centrosinistra costarono una richiesta danni da parte degli imprenditori edili compensata con un aumento di volume per appartamenti pari a 1200mq.che ha portato a quello scempio in pieno centro. Anche in quel caso la mia battaglia fu “solitaria” in consiglio comunale ma condivisa dalla città.
Fui l'unico di tutti gli schieramenti a votare contro la cessione da parte del comune del lotto che avrebbe permesso quello scempio. Se vuoi Cesare posso continuare.
Niente di personale, è storia della nostra città.
Agli amici della Tua Fano, che sono in piena sintonia con Carnaroli sull'Ospedale Unico, ricordo ancora una volta che ,Stefano Aguzzi, allora candidato Sindaco per la coalizione Uniti per Fano, sottoscrisse la raccolta di firme da me organizzata contro l'Ospedale Unico e per un rilancio del Santa Croce.
L'impegno è stato confermato nel primo programma elettorale della coalizione Uniti per Fano e ribadito nel secondo programma elettorale. Prevedendo un “rilancio del Santa Croce” . Percorrere la strada che porta alla sua chiusura non mi sembra esattamente la stessa cosa.
Far finta di non sapere che l'Operazione Ospedali Riuniti è servita in primo luogo a rafforzare l'azienda Ospedaliera di Pesaro (come ha dichiarato Mezzolani durante una riunione) per poi passare alla seconda fase quella dell'Ospedale Unico che inevitabilmente porterà alla chiusura del Santa Croce è un tradimento nei confronti di quanti hanno votato la coalizione Uniti per Fano anche per la dichiarata difesa del Santa Croce.
Nel corso di questi anni, ci saremmo aspettati da certi esponenti della maggioranza che amministra Fano, qualche deciso intervento sui problemi che hanno afflitto e svilito la struttura, il personale e gli utenti del Santa Croce.
Si è preferito stare in silenzio o fare dichiarazioni ambigue senza mai escludere in modo chiaro l'ipotesi di un Ospedale Unico favorendo così, più o meno consapevolmente, le strategie dell'assessore Mezzolani e delle lobby speculative.
Salvo poi trovare la panacea di tutti i mali della Sanità nell'Ospedale Unico tanto caro al Centro sinistra.
Resta da capire se si tratta di nostalgia del passato o di strategia per il futuro.