Alla conferenza stampa hanno preso parte il vice presidente della Regione, Paolo Petrini, il presidente dell’Anci Marche, Mario Andrenacci, il vice sindaco di Ascoli Piceno, Giovanni Silvestri e l’assessore alla Partecipazione del Comune di Fabriano, Mario Paglialunga.
“Si sta facendo spazio – ha detto Petrini – la consapevolezza nel territorio della necessità di conoscere con appropriatezza gli strumenti offerti dall’Europa per il prossimo futuro. Infatti solo una conoscenza adeguata può garantire un’opportuna programmazione in grado di centrare i risultati voluti. Le vocazioni dei vari territori vanno sostenute, è questa la strategia di valorizzazione delle eccellenze che abbiamo adottato, ma per farlo occorre conoscere i dettagli e affinché ciò sia garantito il processo deve partire dai territori stessi. Per questo abbiamo associato Anci e Upi in un collaborazione sempre più stretta sul versante dei fondi europei. Ascoli e Fabriano sono i territori dove maggiore è l’attenzione della Regione, viste le difficoltà di sviluppo sul campo. In considerazione di questo il progetto parte proprio con queste due realtà”. Petrini ha poi sottolineato l’importanza sia di conoscere gli strumenti già oggi fruibili, sia di partecipare attivamente alla fase ascendente della nuova programmazione europea, quella che dispiegherà i sui effetti dopo il 2013. “Capire le opportunità – ha detto il Vice presidente – e selezionare target precisi, la manovra finanziaria lascia poco spazio di manovra alle Regioni, proprio per questo occorre sfruttare tutte le possibilità di finanziamento esistenti”.