Il software è inutilizzabile, Natali: «Sperpero di denaro pubblico»

Il software è inutilizzabile, Natali: «Sperpero di denaro pubblico»

«Doveva servire a mettere in rete i pazienti, ma non potrà mai essere utilizzato integralmente»

«Volete un ultimo esempio - prosegue Natali - un mega progetto sperimentale denominato Cure Primarie che prevede un investimento complessivo in 5 anni di un milione di euro che si basa sull’acquisto di un software che dal 2008 doveva essere utilizzato nelle Zone Territoriali 12 e 13 e che doveva servire a mettere in rete i pazienti, attraverso i Medici di Base, con le strutture ospedaliere.
Improvvisamente però ci si è accorti che quel software non è compatibile con i sistemi informatici già in essere nelle Zone Territoriali 12 e 13 per cui non potrà mai essere utilizzato integralmente e questo è avvenuto dopo che per 2 anni si sono finanziati anche i corsi per la formazione del personale per l’utilizzo di quel software.
Un vero affare, dunque: ovviamente non per i malati delle ZT 12 e 13 e né per gli operatori della sanità, ma sicuramente per i fortunati fornitori del software che senza alcun controllo da parte di chi ha voluto acquistare quel programma hanno smerciato un prodotto inutilizzabile. E poi ci raccontano che non ci sono le risorse……»

Ecco il testo dell'interrogazione
Oggetto:  Interrogazione su Progetto sperimentale Area Vasta n. 5.

Il sottoscritto avv. Giulio Natali Consigliere  del  Gruppo PdL

Premesso

che con Delibera n. 1372 del  26.11.2007 della Giunta Regionale delle Marche si è autorizzato un progetto sperimentale denominato Cure Primarie da porre in essere nell’Area Vasta n. 5 (che comprende le ZT 12 e 13) con software fornito dalla NBS srl di Martinsicuro, nominando contestualmente il Dirigente del Servizio Salute come responsabile del monitoraggio necessario a verificare il corretto iter del progetto;  

che, a tal fine, con Delibera n.1208 del 31.10.2007 la Giunta Regionale aveva stanziato €..454000,00= per  l’investimento in conto capitale prevedendo che parte di quell’importo sarebbe stato coperto con la alienazione di beni immobili;

che con la stessa Delibera n. 1372  del  26.11.2007 la Giunta Regionale aveva stanziato ulteriori €.500000,00=ritenuti necessari per dar corso alla formazione relativa al sopracitato software, con copertura finanziaria prevista nei Budget dal 2008 al 2013 delle Zone Territoriali 12 e 13 (S.Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno) con €.50000,00=annue per entrambe;

che l’alienazione dei beni immobili necessaria per l’acquisto del software non è mai avvenuta, ma risulta che il software sia stato parimenti acquistato ma non pagato;

che, parimenti nei budget annuali delle Zone Territoriali 12 e 13 non è stato inserito alcun onere per la formazione necessaria per l’utilizzo del software;

che dal 2008 il software Cure Primarie è stato dato in uso ai Medici di Base ed ai Pediatri della Zona Territoriale 13 e con successiva Delibera n.1666 del 12.10.2009 la Giunta Regionale, su istruttoria del Dirigente del Servizio Salute, ha stanziato ulteriori €.75000,00=per tre anni, al fine di erogare gratuitamente la connessione ad internet ai fruitori del servizio Cure Primarie,ma tale software appare conformarsi ad un linguaggio informatico non compatibile con i sistemi informatici già in essere nelle stesse Zone Territoriali 12 e in alcune U.O. della Zona Territoriale 13 e che inoltre non rispetta gli standards nazionali ed internazionali (HL7) che permettono di interfacciare tra loro i vari software in uso nel sistema sanitario pubblico e privato;

che nonostante il sussistere di tale problema si è ugualmente ritenuto di impiegare le risorse per la formazione relativamente alle ZT 12 e 13  previste dal CCNL per l’utilizzo di un software che non potrà mai avere un utilizzo completo.

Ciò premesso   INTERROGA la Giunta Regionale per CONOSCERE:

A) se quanto esposto in premessa risponda al vero;

B) quali inefficienze sono state riscontrate nell’utilizzo del software Cure Primarie e chi ed in che modo sarà chiamato a rispondere dell’ autorizzazione ad acquistare il software Cure Primarie ,visto che non si era nemmeno  verificata la compatibilità del linguaggio informatico dello stesso con i sistemi già in essere nell’Area Vasta 5;

C) se l’impegno di spesa per l’acquisto del software Cure Primarie che la Regione Marche ha posto in essere nei confronti della NBS srl di Martinsicuro alla luce di quanto esposto sarà o meno revocato;

D) quante risorse relative al budget della formazione delle ZT 12 e13 sono state impiegate per la formazione inerente il software Cure Primarie e chi ha effettuato i correlativi corsi di formazione.