Corradetti all'Udc: non si fa opposizione attaccando la minoranza

Corradetti all'Udc: non si fa opposizione attaccando la minoranza

«Incoerente parlare di inciuci con Castelli»


Questa volta la prova dell’accusa sarebbe il documento votato dal Consiglio comunale all’unanimità, ad eccezione dell’UDC, contro la manovra finanziaria del Governo proposto dal PD e dalle liste civiche “L’Alveare” e “La Primavera di Ascoli”.
 
Il documento critica la manovra del Governo, ne mette in evidenza gli elementi negativi e propone modifiche per garantirne l’equità, difendere i servizi sociali specie per le categorie più deboli e sofferenti (anziani e disabili), il sostegno allo sviluppo economico: modifiche richieste dall’Anci, dall’Upi e dalla Conferenza delle Regioni.
 
Inoltre, mentre respinge la malaugurata ipotesi del pedaggio sul raccordo autostradale Ascoli - Mare, impegna la Giunta comunale ad una verifica degli impegni per il Piceno assunti, in più occasioni e pubblicamente dal Governo quali il progetto di bonifica e riconversione in polo scientifico e tecnologico dell’ex SGL Carbon e il protocollo d’intesa Tronto/Val Vibrata: progetti di sviluppo e risorse essenziali per il rilancio del territorio.
 
L’O.d.G. chiede anche, com’è giusto, che, pur nel non auspicabile ma probabile drammatico taglio dei trasferimenti statali, la Regione continui a dedicare un’attenzione particolare al Piceno, cos’ come, per altro l’UDC ha fatto, attraverso una proposta di mozione in consiglio Regionale!
 
Non comprendere l’importanza di aver coinvolto la maggioranza di centro destra di Ascoli nella richiesta di modificare la manovra finanziaria del Governo sottolinea, ancora una volta, la strumentalità, tutta ascolana di alcuni strateghi locali.
 
Infine abbiamo denunciato con forza che il Consiglio Comunale sia stato convocato ad un orario assurdo che ha impedito la partecipazione dei cittadini parlando di una “barbarica offesa delle istituzioni da parte del Sindaco Castelli e del Presidente Trenta” ed abbiamo organizzato un’Assemblea pubblica per denunciarlo a cui hanno partecipato 60 Cittadini. 57 in più rispetto ai 3 presenti in Consiglio Comunale.

Infine ci viene da chiedere ai colleghi dell’UDC:

Non ritenete che non è attaccando le altre forze della minoranza che si fa l’opposizione a Castelli?
Non ritenete incoerente parlare di inciuci con Castelli quando la Città è stata nell’imminente passato per 10 anni governata dalle famose tre C (Celani-Castelli-Ciccanti) e l’alleanza è caduta solo quando le prime due C si sono accordate per  dividersi Provincia e Comune lasciando a bocca asciutta la terza C?
Non ritenete incoerente richiedere agli altri partiti dell’opposizione l’abbandono della seduta dopo aver dichiaratamente ripetutamente che l’UDC non avrebbe mai usato l’abbandono della seduta per fare puro ostruzionismo?
Infine, come spiegate che grazie alla decisiva presenza dell’UDC che ha garantito il numero legale il Sindaco Castelli ha potuto far approvare la vergognosa delibera di cessione della proprietà delle reti del gas alla Piceno Gas?»