Nella seduta del 9 febbraio scorso, la Giunta regionale approvò lo studio di prefattibilità indicando che la nuova struttura ospedaliera dovesse sorgere a San Claudio di Campiglione e la realizzazione sarebbe avvenuta attraverso un concorso di idee a livello europeo con la premiazione delle tre proposte ideative ritenute migliori, naturalmente individuate dalle Commissioni. Successivamente, la Regione si riservava di affidare al vincitore l'incarico di costruire il complesso ospedaliero, compresa la progettazione degli impianti e delle attrezzature, con una procedura negoziata, senza bando.
La Commissione amministrativa, composta da funzionari regionali, è presieduta dal dirigente del servizio Salute, Carmine Ruta, mentre quella tecnica è presieduta dal dirigente del rischio sismico e OO.PP. d’emergenza, Mario Pompei.
“Con l’approvazione in Giunta di questo atto – ha detto Mezzolani - anche Fermo partecipa in maniera significativa al processo di ammodernamento e potenziamento delle strutture ospedaliere delle Marche. Si tratta di un intervento significativo per il miglioramento dei servizi dell'intera provincia. Serviranno investimenti importanti anche nelle risorse umane, con personale qualificato e, nonostante la manovra correttiva del Governo nazionale sia pesante per le comunità locali, soprattutto per le Regioni, ci impegneremo come sempre nella sanità marchigiana, in particolare nei processi di riqualificazione della rete assistenziale.