“La situazione – ha spiegato Spacca – è da lacrime e sangue. Solo la Regione Marche subirà un taglio di risorse di 400 milioni in tre anni di cui 130 nel primo anno. E pur agendo con rigore draconiano, alla Regione mancherà oltre il 60% di risorse per garantire servizi fondamentali ai cittadini rispetto all’attuale livello. Sono a rischio i trasporti pubblici, i servizi sociali e il sostegno alle piccole imprese e all’artigianato. Da parte nostra stiamo proseguendo il percorso già avviato nella passata legislatura di eliminazione di sprechi e privilegi e gli atti che la giunta regionale ha già adottato nel segno del risparmio lo dimostrano”.