Manovra finanziaria, approvato ordine del giorno all'unanimità

Manovra finanziaria, approvato ordine del giorno all'unanimità

L'Udc non vota il documento a sostegno dell'Anci e delle Regioni nelle richieste al Governo

Questo è l'ordine del giorno approvato che nel dispositivo critica la sperequazione dei tagli per le autonomie locali. L'opposizione aveva richiesto il rinvio del Consiglio comunale convocato per le 13 di ieri a causa dell'assenza del pubblico vista l'ora poco praticabile. Il segretario provinciale della Cgil Giancarlo Collina ha esposto tutte le penalizzazioni di questa manovra nei confronti delle classi meno abbienti e dei lavoratori con ripercussioni che caleranno sugli enti locali che dovranno per forza tagliare i servizi per minori trasferimento di risorse.
Il sindaco Guido Castelli non non vede cosi nefasta la manovra correttiva che è stata imposta dall'Ecofin e viene presa a modello europeo, ma conviene che una correzione degli interventi a favore delle autonomie locali debba essere fatta. Il cosigliere comunale del Pdl Giuseppe Faciani si è irritato alla richiesta di rinvio del consiglio aperto fatta da Viscione dell'Udc che evidenziava la non presenza per motivi parlamentari del senatore Amedeo Ciccanti e dell'onorevole Luciano Agostini che secondo l'esponente dell'Udc avrebbero potuto spiegare la manovra finanziari al Consiglio comunale.
Falciani ha replicato che c'era ta "tagliarsi le vene" al solo pensare che un consigliere comunale non possa leggersi da internet il testo della manovra e comprenderlo da solo, questione di voglia di farlo, senza bisogno di "maestri" della cui necessità non sentiva alcun bisogno.