“La manovra correttiva così come è stata articolata dal Governo nazionale – ha detto Canzian – è assolutamente devastante per le comunità locali, soprattutto per le Regioni e i Comuni. Nessuno mette in dubbio la necessità di tale manovra, semmai le categorie colpite (perché, ad esempio, non toccare le rendite finanziarie?).
Perché colpire prevalentemente le Regioni rispetto alla pubblica amministrazione centrale? Basti pensare che il debito della Pubblica Amministrazione 2007-2009 è aumentato del 10,8% per le amministrazioni centrali, del 3,9% per i Comuni, mentre è diminuito del 6,2% per le Regioni che invece sono di gran lunga le più penalizzate dalla manovra”.
“Credo che gli amministratori comunali di Ascoli Piceno – ha proseguito l’Assessore - o non hanno la percezione della riduzione delle entrate finalizzate ai servizi ai cittadini, oppure, purtroppo, ancora una volta si trincerano acriticamente dietro il loro schieramento politico che ha prodotto tale manovra.
Io sono invece convinto che oggi sia necessaria una presa di posizione comune per correggere le evidenti iniquità di una manovra che dietro una sacrosanta battaglia contro gli sprechi, ovunque si annidino, nasconde però la volontà di tagliare servizi essenziali come asili nido, assistenza domiciliare, trasporti, scuole materne, sanità, ecc. per i cittadini preparandone in realtà la loro privatizzazione”.
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