“E’ la prima volta in Italia che si raggiunge un simile accordo – ha commentato il primo cittadino Guido Castelli – e questo, da sottolineare in un Comune con i conti a posto. Del resto ci siamo posti il problema dell’eccezionalità della situazione economica internazionale e nazionale ed abbiamo tenuto conto delle esigenze prioritarie di contenimento della spesa pubblica,trovando la disponibilità e la sensibilità dei dirigenti dell’Ente.
Da qui l’accordo firmato ieri che prevede, appunto, una riduzione della incidenza della spesa del personale sulla spesa corrente, la riduzione della incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organico e il contenimento della spesa per la contrattazione definitiva”.
Per il 2010, come detto, l’Amministrazione Comunale ha ottenuto una riduzione del salario accessorio relativo anche alla retribuzione di posizione per oltre 110mila euro, mentre per gli anni 2011 e 2012 di circa 55mila euro per ogni anno.
Il Comune di Ascoli, si pone come apripista a livello nazionale, lanciando un messaggio forte di quanto sia possibile fare per il contenimento della spesa anche alla luce del Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, che prevede una serie di misure per il contenimento delle spese in materia di personale a valere per gli anni 2011, 2012 e 2013.