Attorno al tavolo di lavoro, oltre al Presidente dell’Assemblea Consiliare Armando Falcioni ed i consiglieri provinciali componenti l’organismo, erano presenti il Presidente della Provincia Piero Celani, l’assessore all’ Agricoltura Giuseppe Mariani, il Difensore civico provinciale avv. Maria Capponi e il presidente della Commissione Agricoltura Domenico Gionni. Un summit dunque dove sono stati approfonditi tutti gli aspetti della controversa emissione della cartelle esattoriali da parte del Consorzio di Bonifica Aso - Tronto-Tenna .
“Era doveroso informare i capigruppo sulla questione – ha dichiarato il Presidente Falcioni - ed importante è stata la partecipazione del Difensore civico che ha illustrato i punti critici tecnico-giuridici di un prevedimento di cui siamo pronti a discutere in Consiglio Provinciale per assumere gli indirizzi e gli atti conseguenti. Ringrazio l’assessore Mariani che si è subito mobilitato sulla questione e che ha già programmato per la prossima settimana un incontro con la Regione e il Consorzio. Per questo motivo attendo l’esito di questo incontro per poi coinvolgere il Consiglio. Attendo a breve da parte del Difensore Civico – ha aggiunto Falcioni - un dettagliata relazione con ulteriori elementi di valutazione che non mancherò di rendere noto, di concerto con il Presidente Celani - anche attraverso il sito dell’Ente come doverosa informazione ai cittadini da parte della Provincia. ”
“Gia un mese fa avevo scritto al Consorzio di Bonifica evidenziando l’inopportunità di emettere le cartelle esattoriali, oltretutto in un momento particolare dell’economia del territorio – ha affermato l’Assessore Mariani - prendo atto con soddisfazione che tutte le forze politiche e il Presidente della Provincia hanno preso consapevolezza del problema e condividono un percorso comune da intraprendere anche in base all’esito della riunione che ho convocato la prossima settimana con la Regione Marche e lo stesso Consorzio di Bonifica.”
La sintesi dell’incontro è stata quindi fatta dal Presidente Celani che ha dichiarato: “E’necessario fare un atto formale per chiedere al Consorzio di Bonifica e ad Equitalia di sospendere immediatamente i ruoli e quindi di attivare un tavolo di confronto con la Regione, il Commissario Soverchia e la Provincia con l’obiettivo di individuare soluzioni alternative ad un balzello che, ribadisco, non può e deve ricadere sulle tasche dei cittadini”. “Abbiamo comunque appurato – ha concluso il Presidente – che la tassa non deve essere pagata subito e ci sono pertanto i tempi tecnici per agire al meglio nell’interesse della comunità locale.”