Natali: rescindere la convenzione Consind-Picena Depur

Natali: rescindere la convenzione Consind-Picena Depur

«Visto che il debito aumenta di 12.933 euro al giorno»

Dopo aver ricostruito la storia della depurazione industriale al Piceno Consind (partendo da una Delibera del Comitato Direttivo dell’agosto del 2001 con cui si indiceva una appalto concorso misto di lavori e servizi per la gestione della depurazione industriale), Natali chiede la rescissione "visto che il debito aumenta di 12.933,00 euro al giorno, che la grave situazione di deficit non consente al Consind neanche il pagamento delle rate di mutuo, che sembra ipotizzabile il coinvolgimento nel debito di tutti i Comuni che fanno parte del Consorzio e che la spa CIIP ha già manifestato la contestuale disponibilità ad assumere la gestione della depurazione industriale , per cui è possibile ed essenziale bloccare immediatamente questa emorragia finanziaria".
Natali ha inviato copia della interrogazione a tutti i Sindaci che partecipano al Consiglio Generale del Consind, in relazione agli oltre 10 milioni di euro che la Picena Depur assume di avere maturato come credito dal Piceno Consind dall’aprile 2002, e chiede che gli Uffici Regionali verifichino la realtà di quelle somme con una attenta analisi delle opere effettuate, sia sulla loro adeguatezza rispetto ai progetti e sia sull’eventuale sussistere delle autorizzazioni da parte dell’Ente.