Comunità montane, incontro Regione-Uncem

Comunità montane, incontro Regione-Uncem

Quanto al trasferimento di alcune deleghe alle Comunità montane, è un tema che dobbiamo e vogliamo affrontare: ma finché non avremo il punto di caduta della manovra economica nazionale non potremo farlo”. Così il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha risposto alle richieste dell’Uncem avanzate questa mattina dal presidente nazionale Borghi e dal regionale Maiani. “Grazie alle vostre sollecitazioni – ha aggiunto Spacca – possiamo una volta di più accendere i riflettori su questa manovra economica iniqua, irricevibile e incostituzionale”. Spacca ha dunque ricordato le pesanti ricadute dei tagli previsti a livello nazionale sulla Regione. “Con la manovra – ha detto – sono azzerati i fondi per la famiglia, per le attività produttive, le risorse per le politiche sociali, per le politiche per la sicurezza, per la protezione civile. A rischio sono i servizi per i cittadini”. Il presidente ha infine ricordato come “le politiche per la montagna siano fondamentali per concedere ai cittadini delle aree interne le stesse condizioni di servizio di tutti gli altri. I piccoli Comuni, soprattutto in forme aggregate, possono corrispondere ai bisogni dei loro cittadini: questo, almeno, nello scenario in essere sin qui. Ma la manovra economica nazionale, che si propone falsamente come lotta agli sprechi, mina alle fondamenta anche il baluardo della coesione sociale e stravolge dunque tale scenario”.