Così l'assessore regionale Antonio Canzian risponde alle affermazioni di Francesco Viscione. Il consigliere comunale Udc aveva parlato di fallimento di un "patto" tra l'assessore e il sindaco Castelli per mantenere il commissario Del Moro. «Evidentemente - prosegue Canzian - “il giovane” Viscione ha suggeritori più inclini agli intrighi che non alla trasparenza dei comportamenti.
Io, come per altro ha fatto la conferenza dei Sindaci all’unanimità in due occasioni diverse, ho valutato positivamente l’operato del Commissario straordinario Del Moro per come, nei quattro mesi trascorsi, ha affrontato le problematiche della sanità ascolana.
Tutto ciò è avvenuto alla luce del sole e nella chiarezza delle posizioni.
Detto questo, la Giunta regionale ha deciso, legittimamente, di adottare il criterio della rotazione e del cambiamento di tutti i Direttori. Da ciò è derivata la scelta del Dott. Rinaldi, persona professionalmente molto valida, che ha già manifestato il suo impegno in direzione della costituzione dell’Azienda unica degli ospedali riuniti Marche Sud. Il dr. Rinaldi ha indubbiamente le capacità e l’esperienza per raggiungere questo obiettivo. E’ evidente che per raggiungerlo occorre il massimo impegno di tutti: è davvero necessario un patto (questo sì!) per il Piceno.
Oggi questo significa, in primo luogo, battersi contro una manovra finanziaria, quella del Governo, avversata da tutte le Regioni, poiché oltre i gravi tagli lineari che decreta, riduce anche i fondi per la sanità e i servizi sociali penalizzando la sanità pubblica e pesando negativamente sulle strategie di sviluppo sanitario decise dalle Regioni e dalle Comunità locali. L’unico “Patto” che conosco è quello con i cittadini del Piceno per impegnarmi in questa direzione».