A tutt’oggi, però, non si hanno notizie in merito. L’ultima sollecitazione è stata fatta dal direttore della Zona Territoriale numero 13 di Ascoli, il 16 giugno scorso, proprio per ricordare che nel Protocollo d’intesa stipulato tra la Regione Marche e il Comune di Ascoli si sottolineava che il rogito notarile doveva essere redatto entro il 30 giugno.
Un protocollo d’intesa che il 28 ottobre dello scorso anno sbloccò finalmente il finanziamento di 7 milioni e mezzo di euro per la realizzazione del Progetto di ampliamento del Polo universitario del Piceno. Un progetto fondamentale per Ascoli e l’intero territorio e per la crescita di tutta la comunità picena.
Il Comune ha infatti bisogno di nuovi spazi perché l’Ateneo ascolano possa crescere insieme alla città. Il finanziamento sarà utilizzato per la realizzazione di aule per gli insegnamenti del ramo scientifico (chimica, fisica, matematica, scienze biologiche, scienze naturali e scienze geologiche) per le attività didattiche decentrate ad Ascoli Piceno dall’Università di Camerino e per altre attività di studio e ricerca necessarie a sviluppare occasioni di crescita dei saperi, delle conoscenze e dell’innovazione in un territorio, quello del Piceno, particolarmente sofferente dal punto di vista imprenditoriale ed occupazionale ma potenzialmente dinamico dal punto di vista del sistema delle conoscenze e della cultura.
Il rogito notarile per la cessione dell’ex Mazzoni è, insomma, uno dei punti fondamentali per avviare tutto l’iter e non si comprende come mai non sia ancora stato stipulato.
Non capisco tanti e tali ritardi anche perché si sta penalizzando l’intera città, ma anche la stessa Zona Territoriale numero 13 di Ascoli che continua a pagare 210.00 euro di affitto annue ad un istituto privato per i locali ospitati in viale Vellei quando proprio questi locali potrebbero benissimo essere trasferiti nella nuova palazzina dell’ex Gil proprio a seguito del rogito notarile tra l’Asur Marche e il Comune di Ascoli. Al momento della stipula dell’atto, infatti, il Comune di Ascoli verserà 2.375.000 euro alla Regione Marche che serviranno per avviare i lavori di sistemazione del nuovo Dipartimento di Prevenzione da realizzare nella palazzina ex Gil e ora ospitato proprio nei locali di viale Vellei. Rimaniamo attoniti davanti a tanto ostracismo, tanto che i consiglieri regionali ascolani, Umberto Trenta e Giulio Natali, proprio questa mattina hanno presentato al Governatore Spacca una interrogazione sull’argomento».