/Sanità, il Pdl dice basta. «Il Piceno merita rispetto»
Sanità, il Pdl dice basta. «Il Piceno merita rispetto»
«Vogliamo fatti e non più parole. Che fine ha fatto la già annunciata PET? »
Ecco la nota congiunta
«Le valutazioni di Gian Mario Spacca sull’ordine del giorno sulla sanità votato unanimemente dal consiglio comunale di Ascoli ( e dunque anche dal partito dello stesso Governatore) sono sconcertanti. Innanzitutto ci meravigliamo che Spacca non conosca la legge 13/03 istitutiva dell’ASUR. Probabilmente si era assentato dall’aula ma informiamo il Presidente che la norma regionale affida alla Giunta, e quindi ad un organismo politico, la scelta dei Direttori di Zona. Nascondersi dietro il tecnicismo per giustificare l’ennesimo schiaffo al territorio ascolano è puerile prima ancora che offensivo.
Con la nomina del sesto Direttore di Zona in 5 anni, Spacca sta massacrando il Sud delle Marche e deprimendo una comunità che aveva trovato – attraverso il consenso di tutti i Sindaci, di centro, di destra e di sinistra – un equilibrio positivo per la tutela del diritto alla salute. Valgano a questo proposito le parole dello stesso Presidente della Fondazione Carisap che, venerdi mattina, ha pubblicamente ricordato come proprio a causa dei continui cambi della guardia al vertice della ZT13 nel nostro territorio sia difficile persino fare una donazione di apparecchi elettromedicali. Un conto è il rinnovamento, caro Spacca, altro è il succedersi vorticoso di direttori al di fuori di qualsiasi logica di programmazione sanitaria. Il problema dunque non è il nome del Direttore visto che Rinaldi è un ottimo professionista. La questione attiene al metodo.
A cosa serve fare bene, ottenendo il plauso di medici, sindacati e territorio se poi Spacca fa come gli pare ?! I tecnici tanto cari a Spacca dovrebbero occuparsi delle questioni che da troppo tempo languono inevase sulle scrivanie anconetane. Il Comune di Ascoli attende da mesi di poter versare nelle casse dell’ASUR la somma astronomica di 2.700.000 euro, ultima tranche del prezzo di acquisto del vecchio ospedale Mazzoni. Purtroppo l’ASUR non autorizza ancora la stipula del rogito per la cessione del fabbricato e la Regione si priva di questa straordinaria mole di risorse senza che alcuna colpa possa essere ascritta all’oscuro ministro Tremonti.
E che fine ha fatto la già annunciata PET che avrebbe dovuto iniziare la sua attività – sia pure in forma mobile – già a luglio ? Tutto tace. La realtà è che nell’atteggiamento di Spacca, il quale arriva a dileggiare persino i sindaci democraticamente eletti dal popolo, si riflette l’antico pregiudizio anti-ascolano che dilaga negli uffici regionali che ci considerano Figli di un Dio minore.
Infine l’azienda. Che Spacca non conosca la legge regionale 13 è grave ma che non ricordi neppure le proposte che approva in giunta è davvero tragicomico. L’azienda ospedaliera Marche SUD, così come proposta dalla Giunta e dal centro-destra ascolano, si articola su due plessi e non presuppone la costruzione di alcun ospedale unico. Invocare l’ombra di Tremonti a questo proposito è perfettamente strumentale come implicitamente ha ammesso lo stesso Assessore Mezzolani che sull’azienda ospedaliera Marche SUD ha smentito lo stesso Presidente Spacca. Ma anche su questo il territorio è stanco di aspettare: vogliamo fatti e non più parole».