E’ peraltro risibile attribuire alla Regione il ripensamento del Governo rispetto ai suoi impegni recenti. Il protocollo di intesa Tronto Val Vibrata, i fondi FAS del Piano nazionale per la bonifica e ristrutturazione della ex SGL Carbon erano atti perfettamente a conoscenza del Governo quando il MISE ha siglato l’accordo di programma per Fabriano.
L’ex ministro Scajola, a nome del Governo, nei giorni della campagna elettorale regionale, cioè praticamente ieri, è stato a Fabriano e qui da noi: ha incontrato le forze sociali e le istituzioni locali, assicurando come sempre per altro, che le risorse per il Piceno c’erano.
Diceva questo sul Piceno mentre, di fatto, negli stessi giorni, nelle stesse ore, firmava l’accordo a Fabriano. Non c’è alcuna scusa da accampare: gli atti che il Governo nazionale ha assunto e gli impegni presi pubblicamente e sottoscritti, devono essere rispettati.
Personalmente continuerò, inoltre, con la Regione Abruzzo, come sto facendo dal giorno che mi sono insediato, a cercare un rapporto che ci consenta di portare risorse nel nostro territorio sulla base del protocollo di intesa siglato con il MISE.
La verità è che il Piceno, come il Paese, paga una linea politica del governo recessiva che sta bloccando investimenti di ogni tipo e colpendo le Regioni e le autonomie locali. Celani farebbe bene ad unirsi a tutti gli Enti locali, di ogni parte politica, che in questi giorni sono in battaglia per cambiare una finanziaria che aggrava tutti i problemi come anche qui nel Piceno tocchiamo con mano.
Noi continueremo il nostro impegno per il Piceno: è di oggi la notizia che il Piceno e il Fabrianese sono state inserite nelle nuove aree di crisi e quindi potranno utilizzare gli incentivi della 181. E’ un importante obiettivo che abbiamo conseguito. Abbiamo assunto impegni nella riunione di giovedì scorso riguardo la politica regionale della ricerca, sulla demotica, sull’utilizzo dei fondi FERS, ed altro.
Abbiamo deciso un tavolo tecnico di verifica e di approfondimento e concretizzazione reale delle cose discusse. L’impegno per la bonifica e la riconversione della ex-SGL Carbon, è, per me un impegno fondamentale e dico chiaramente che iniziare il gioco dello scarica barile non porta da nessuna parte e può solo indebolire l’iniziativa per superare le difficoltà del Piceno.
Il fronte deve rimanere coeso per ottenere le risorse necessarie a realizzare i progetti che abbiamo messo in campo: la Regione, come sempre farà fino in fondo la sua parte, Comune e Provincia debbono fare la loro, e insieme dobbiamo continuare a chiedere al Governo che rispetti gli impegni assunti.