Un centro sanitario di montagna composto da un efficiente Pronto Soccorso, da una decina di posti letto oltre che ad un apprezzato centro di diagnostica vascolare. Una decisione che ha scatenato le proteste della cittadinanza e che ha provocato la costituzione di un comitato per l’indizione di un referendum cittadino finalizzato a chiedere il distacco dalla Provincia di Rieti e il passaggio a quella di Ascoli. In pochi giorni, sono state raccolte già 200 firme tra i tremila abitanti del centro laziale che d’estate arriva ad accogliere oltre ventimila turisti.
Il Sindaco Castelli - fa sapere una nota dell'amministrazione - passeggiando per le vie del centro di Amatrice è stato accolto da abbracci e strette di mano, e ha ben compreso la situazione di disagio della popolazione che già usufruisce dei servizi del Piceno e che vede Rieti (distante quasi un’ora di auto) come un centro lontanissimo e poco pratico da raggiungere.
«Ascoli deve essere pronta ad accogliere le richieste della popolazione di Amatrice – ha dichiarato Castelli – qualora il referendum avrà esito positivo in questo senso. Nel frattempo, però, in accordo con il Sindaco Pirozzi, abbiamo deciso di redigere un Protocollo d’Intesa che valorizzare le relazioni che già esistono tra le due realtà territoriali. Mi riferisco in particolare al turismo, all’enogastronomia, ma anche ai trasporti, all’arte di Cola dell’Amatrice e alla stessa sanità in quanto l’Ospedale di Ascoli è già punto di riferimento per le popolazioni dei Monti della Laga. Per quanto riguarda i trasporti ho già parlato con il presidente della Start, Arrigo Silvestri.
La Start dispone già di ben quattro corse che collegano il territorio amatriciano con la nostra Città. Ove bisognerebbe istituire dei bus navetta capaci di collegare la fermata sulla Salaria al centro di Amatrice. In questo senso Ascoli è molto attenta alle esigenze delle popolazioni verso ovest, lungo la Salaria e dopo aver stretto il gemellaggio con Norcia e quest’intesa con Amatrice, nei prossimi giorni incontrerò anche il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci che ha manifestato le stesse intenzioni del collega Pirozzi».
Soddisfatto dell’esito dell’incontro il sindaco Pirozzi, ha ribadito la necessità della popolazione della sua cittadina di guardare verso Ascoli e verso il mare: «Sarebbe un sogno – ha detto – avere una corsa di autobus mattiniera che porta i turisti al mare e alla sera li riporta ad Amatrice facendo pochissime fermate. Amatrice con Ascoli ha ottimi rapporti e tanto per fare un esempio venerdì 25 giugno gli alunni della Scuola Media visiteranno la Civica Pinacoteca e Palazzo dei Capitani.
Dall’altra parte, il Comune di Amatrice è pronto a mettere a disposizione la sua accoglienza con pacchetti turistici agevolati per chi vuol trascorrere le vacanze tra i monti. Il 24 luglio inaugureremo il parco tematico in scala che riproduce proprio la zona dei Monti della Laga come l’Italia in miniatura e sarà ideale per le visite delle scolaresche. Ci farebbe piacere avere all’inaugurazione il Sindaco di Ascoli, Guido Castelli e il presidente della Provincia Piero Celani perché, comunque finirà questo referendum, noi con Ascoli vogliamo continuare a collaborare».