sottolineando con fermezza l’opposizione della giunta regionale che non darà il consenso ad eventuali richieste del Governo o dei ministri tenuto conto dell’alto livello di guardia sempre mantenuto sulle nostre coste per la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino.
A rafforzare il concetto, si legge sull’emendamento di maggioranza approvato, due motivazioni inserite in votazione chiariscono il no definitivo: la mancanza di un Piano energetico nazionale specie riguardo al ruolo dei rigassificatori e il fatto che nel Mediterraneo sono già presenti 4 impianti del genere di cui uno in Veneto attivo per il mar Adriatico.