Secondo le notizie riportate ieri anche da un sito del ministero dell'economia sarebbero state tagliate le Province sotto i 220 mila abitanti, non confinanti con Stati esteri e non in Regioni a statuto speciale. Sempre ieri il leader leghista Umberto Bossi aveva tuonato: «Se provi a tagliare la provincia di Bergamo, succede la guerra civile...».
Oggi però l'agenzia Ansa riferisce di essere in possesso del testo finale del decreto legge nel quale c'è il provvedimento di abolizione di alcune Province. Il quotidiano La Repubblica spiega: «Bisognerà attendere quattro mesi per la completa soppressione delle mini-province con meno di 220 mila abitanti e la delineazione delle aree delle nuove circoscrizioni. E' quanto emerge dal testo definitivo del decreto legge della manovra che, all'articolo 5 stabilisce che "sono soppresse le province la cui popolazione residente risulti, sulla base delle rilevazioni dell'Istat al 1 gennaio 2009, inferiore a 220 mila abitanti".
Le norme danno facoltà ai comuni, entro 60 giorni, di scegliere la nuova provincia tra quelle non soppresse della propria Regione e prevede 120 giorni prima che un decreto del presidente del Consiglio arrivi "alla nuova determinazione delle circoscrizioni provinciali". Ancora 2 mesi e saranno trasferiti i beni e le risorse delle province soppresse».