Ferrovie, vogliamo l'Alta velocità nelle Marche

Ferrovie, vogliamo l'Alta velocità nelle Marche

«Impiegherebbe da Milano verso Ancona solo 3 ore e verso San Benedetto meno di 4 ore»

«Numerose sono state le lamentele per il precario servizio che Trenitalia offre ai viaggiatori sulla linea adriatica, sia da parte dei passeggeri sia da parte delle istituzioni locali (Comuni, Provincie, Regioni) riunite lo scorso dicembre in una manifestazione per denunciare i continui disservizi - prosegue il consigliere - Non è bastato un anno a dir poco imbarazzante sotto il profilo dell'affidabilità del materiale Eurostar City utilizzato per i collegamenti con Milano. Ciò ha portato ad una riduzione drastica dei passeggeri sui treni a lunga percorrenza diurni. Confrontando l'offerta dell'estate scorsa, la risposta di Trenitalia è stata la soppressione delle fermate nelle principali località turistiche della Riviera Adriatica.
Nei giorni scorsi - aggiunge D'Anna - è stato presentato alle istituzioni locali un progetto stilato da Cirillo Alessandro e Fratini Bogdan riguardante un treno Frecciarossa, di supporto ai numerosi turisti, in grado di collegare, per il periodo estivo, Torino e Milano con Rimini, Ancona e Pescara effettuando le fermate intermedie di Riccione, Cattolica, Pesaro, Fano, Senigallia, Falconara Marittima, Civitanova Marche, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto e Giulianova. I tempi di percorrenza di questo ipotetico treno sarebbero vincenti anche rispetto ai collegamenti aerei, dato che, sfruttando la linea ad alta velocità tra Milano e Bologna, il treno impiegherebbe da Milano verso Rimini solo 2 ore, verso Ancona solo 3 ore e verso San Benedetto del Tronto meno di 4 ore .
Il supporto ferroviario ai flussi turistici offerto da Trenitalia è un treno effettuato con materiale EurostarCity instradato via linea lenta tra Milano e Bologna; i suoi tempi di percorrenza tra Milano e Rimini sono pari a 5 ore e 20 minuti rispetto alle sole 2 ore del treno estivo proposto con materiale Frecciarossa ETR500.
L'istituzione del sopracitato servizio ferroviario potrebbe costituire il primo passo per l'introduzione di collegamenti quotidiani ad Alta Velocità tra Milano e le Regioni adriatiche».