Società partecipate, l'opposizione contesta Castelli

Società partecipate, l'opposizione contesta Castelli

«L’atto di trasparenza che si voleva introdurre è stato visto come un intralcio»

«I partiti di minoranza esprimono la loro più profonda delusione per l’esito della discussione di ieri sera in Consiglio Comunale, ulteriore  segno della indisponibilità a collaborare con l’opposizione da parte dell’Amministrazione - dicono con una nota -  La  delibera in votazione, proposta dai gruppi di minoranza,  riguardava i criteri di scelta e selezione dei rappresentanti del Comune negli enti a partecipazione pubblica, scelta che compete al Sindaco, sulla base di indirizzi predisposti  dal Consiglio Comunale.
La chiusura è stata totale: la maggioranza ha respinto la proposta e ripresentato un testo, vecchio di quattro anni, rivelatosi nel tempo chiaramente insufficiente, che nella sua stringatezza lascia il Sindaco del tutto libero di scegliere chi vuole.
L’opposizione, tuttavia, ha mostrato la sua disponibilità a votare anche questo testo, a condizione, almeno, di inserire il criterio dell’avviso pubblico per la selezione, con la definizione dei requisiti necessari per la funzione da ricoprire, e sottolinearne così l’evidenza pubblica. 
Ciò per dare l’opportunità a tutti di proporre la propria professionalità e le proprie competenze e dare la possibilità al Sindaco di scegliere davvero tra le migliori energie che la città può offrire.
Con buona pace dei principi di meritocrazia e  trasparenza, tanto sbandierati dall’Amministrazione Castelli, anche questa ultima proposta, presentata in Aula dal Consigliere Canzian, è stata respinta.
Evidentemente si preferisce selezionare gli amministratori seguendo criteri che rispondano a logiche diverse, legate agli equilibri di potere più che alla meritocrazia e alla competenza dei funzionari pubblici: l’atto di trasparenza e apertura che si voleva introdurre è stato visto come un intralcio fastidioso al proprio spazio di manovra. Un’occasione perduta, insomma, che ha svelato, se ancora ce ne fosse bisogno, il reale volto dell’Amministrazione Castelli, tutta concentrata nel far quadrare i fragili equilibri interni più che nell’operare scelte che migliorino davvero il governo della città.
E visto che il Sindaco ama procedere per annunci e spot, più che per atti concreti, stavolta gliene suggeriamo noi uno adatto alla situazione: trasparenza? No grazie!».