i pareri del Mnistero confermano la legittimità degli atti adottati dalla precedente amministrazione. C'è poi il parere del segretario generale della Provincia che taglia ogni fiato alle attese del Map e del Pd (con Idv e Udc).
In linea con quello che si sforza da sempre di dire l'ex presidente della Provincia Massimo Rossi con il suo gruppo (Illuminati e Binari).
Anche Mercuri, capogruppo del Pdl, conviene che ormai i giochi sono fatti anche perché è avvenuta la trascrizione dei beni per ogni Provincia, quindi quella di Ascoli non ha più alcun diritto sulle proprietà ora di Fermo. Insomma Mercuri se la prende con il "folgorato sulla via di Damasco" (Mandozzi) che ha votato tutto sulla divisione con la maggioranza di centrosinistra, fatto ribadito da Rossi, e ora lotta contro le sue decisioni. Ancora più crudo Massimiliano Brugni che ricorda a Mandozzi il "vezzeggiativo" con il quale l'ex Presidente Rossi lo aveva omaggiato rifiutandosi il suo vice presidente di votare una delibera. "E - sotiene ancora Brugni - Mandozzi si poteva dimettere dalla carica se non era d'accordo, invece in seguito è stato licenziato dal presidente Rossi. Fatto che sta a significare che è tutta questione di attaccamento alla poltrona". Eppoi viene finalmente fuori la verità di questa infantile azione che guarda indietro invece di andare avanti per il bene della comunità affrontando questioni cruciali per il Piceno.
Il presidente della Provincia Piero Celani esce rafforzato dall'azione del Pd che insiste in una battaglia di retroguardia sulla quale ci ha già rimesso le penne il centrosinistra e, ciò nonostante, si continua. Errare è umano, perseverare, diceva un adagio, è diabolico.
Celani comunque tiene botta e lascia un po di stoffa al Map per non farlo restare in mutande. Già, il Map, come il re è nudo.
«Non siamo quelli che di certo incendiano la casa, siamo critici si, ma siamo alleati nel centrodestra». Da ora in poi dunque Celani va avanti tranquillo.
Indugia su un eventuale ipotesi di ricorso al Tar, un contentino per il Map visto che di ricorso c'era già quello di Raffaele Tassotti (Pdl) che ha anche lui sbuffato per questa mania sulla divisione, forte di una coerenza poco diffusa nella politica .
Per capire meglio la situazione guardate l'intervento di Massimo Rossi e quello del presidente Celani. Poi speriamo si abbandoni questo dilemma da "lana caprina" per il bene del Piceno.