No alla patata transgenica: mozione di Prc, Sel e Comunisti

No alla patata transgenica: mozione di Prc, Sel e Comunisti

Contro la fine della moratoria sulle colture OGM e per la tutela della tipicità dei prodotti agricoli

Così fa sapere un comunicato congiunto di Prc, Sel e Ci. «La decisione di autorizzare la coltivazione della patata Amflora, realizzata nei laboratori della multinazionale chimica  Bayer, è gravissima e inaccettabile - prosegue la nota - Tale coltura Ogm, presenta dei profili di rischio molto alti perche' contiene un gene marker che provoca resistenza ad un antibiotico importante per la salute umana.
In questo modo non solo è stato violato il principio di precauzione nei confronti delle colture geneticamente modificate ma anche la direttiva Ue 2001/18 che proibisce espressamente l'autorizzazione per gli Ogm che contengono geni di resistenza ad antibiotici importanti per la salute umana.
La produzione di colture Ogm in campo aperto pregiudica  anche gli altri terreni, potendo diffondersi i semi Ogm con il vento o con insetti, contaminando di fatto le altre colture; l'agricoltura della nostra Regione e della nostra Provincia rischia di veder pregiudicate le sue colture tipiche e di eccellenza dalla fine della moratoria sulle coltivazioni Ogm.
Un danno pesantissimo all'economia agricola e per i nostri coltivatori, danno che si somma all’attuale crisi economica che colpisce anche il settore primario.
La Provincia di Ascoli Piceno già con delibera consiliare n. 130 del 26.11.2004 proclamava “Provincia libera da Ogm” vietando su tutto il proprio territorio la sperimentazione in campo aperto e la coltivazione di OGM, considerando che il territorio agricolo provinciale è da ritenersi “area omogenea” perché costituita da sistemi agrari coerenti ed interconnessi per tipologia agroecologica.
Chiediamo pertanto al Consiglio Provinciale di esprimere la propria contrarietà verso la delibera della CEE che ha dato il via libera alla coltivazione della patata ed ai mais trasgenici, ribadendo e rafforzando quanto contenuto nella delibera sopra citata.
Invitiamo l’Amministrazione Provinciale a chiedere al Ministro dell’Agricoltura, di invocare alla Commissione Europea la clausola di salvaguardia con cui bloccare la commercializzazione e la coltivazione della patata Amflora come pure dei mais Ogm, così come per questi ultimi hanno già fatto Austria, Ungheria, Francia,Grecia, Germania e Lussenburgo.
A chiedere al Governo ed al Parlamento di manifestare la contrarietà del popolo italiano alla fine della moratoria sulle colture Ogm deliberata dalla Commissione Europea e a varare leggi e provvedimenti che ne impediscano l'utilizzo nel nostro Paese, in osservanza al principio di precauzione nei confronti delle coltivazioni Ogm».