D'Angelo, Canzian per grande progetto di rilancio e cambiamento

D'Angelo, Canzian per grande progetto di rilancio e cambiamento

Ora una forte presenza nel governo regionale ed un rilancio dell’iniziativa politica nel Piceno

e poco al di sotto Montalto e Ripatransone. Vi è un aumento di circa il 10% rispetto alle europee 2009 e di circa il 13% rispetto alle provinciali dello stesso anno.
La coalizione di centro destra si attesta al 39% dei consensi con un calo di circa il 7% rispetto alle ultime europee e del 2% rispetto alle provinciali.
La sinistra radicale supera di poco il 9%, in calo di un punto rispetto alle europee e di quasi 10 rispetto alle provinciali del 2009.
All’interno della coalizione spicca il dato molto positivo del Partito Democratico che torna ad essere il primo partito della provincia con quasi il 30% dei voti, con un aumento del 4% rispetto alle europee e di quasi il 10% rispetto alle provinciali.
E’ questo un risultato di grande importanza che testimonia il consenso degli elettori all’azione ed all’ iniziativa politica del partito che ha toccato tutti i temi che maggiormente interessano i cittadini; dalle politiche del lavoro e dello sviluppo a quelle della sanità e dello stato sociale, da quelle del sistema infrastrutturale a quelle della valorizzazione delle risorse ambientali, in un territorio piceno particolarmente colpito da profondi fenomeni di crisi.
E’ un risultato positivo scaturito anche dalla grande mobilitazione di tutte le articolazioni del partito, dei circoli territoriali e di tutti i candidati che in questi mesi hanno cercato di ascoltare, interpretare e promuovere le varie istanze della popolazione.
In ambito provinciale la netta affermazione delle forze che si oppongono alla giunta Celani e la secca sconfitta del centro destra, pongono le basi per un rilancio dell’iniziativa politica che interpreti al meglio le istanze di un territorio mortificato dall’incapacità e dall’immobilismo di un’amministrazione provinciale assolutamente minoritaria e che sempre di più viene sentita estranea ai sentimenti comuni.
Conferma di ciò anche dal risultato alle comunali di Appignano del Tronto con la straordinaria vittoria - oltre il 70% dei voti - della lista di centro-sinistra del Sindaco Nazzarena Agostini e la sonora sconfitta del’accoppiata Celani-Castelli, grandi sponsor e promotori della lista di centro destra clamorosamente battuta.
In questo quadro va sottolineato il risultato della città di Ascoli dove il Partito Democratico diventa il primo partito della città con il 34% dei voti, con un balzo in avanti di oltre il 10% rispetto alle ultime consultazioni, e dall’altra parte la sconfitta secca di tutto il centro destra e del PdL in particolare.
Lo schieramento di centro sinistra a sostegno del presidente Spacca sfiora il 54% dei voti che sommati a quelli della sinistra radicale raggiungono il 59% dei consensi. In chiave cittadina c’è dunque una vastissima area della popolazione, assolutamente maggioritaria, insieme alla quale lavorare e costruire l’alternativa all’attuale maggioranza di Castelli che governa la città; sarà questo, ritengo, l’impegno che il nostro Partito porterà avanti dando sbocco e prospettiva concreta a questa diffusa volontà di cambiamento.
Di grande rilievo il numero di preferenze espresse nella città ai nostri candidati (l’85% di coloro che hanno votato PD hanno espresso una preferenza); un dato straordinario che non ha eguali nel nostro partito, tra i più alti se non il più alto d’Italia, che testimonia il proficuo rapporto che si è instaurato tra i nostri candidati e la città, un evidente apprezzamento per l’impegno ed il lavoro di ciascuno di loro. Va rimarcato il risultato personale di Antonio Canzian che con oltre 4500 preferenze nella sola Ascoli (ed oltre 6700 in tutta la provincia che lo portano ad essere il primo degli eletti), ha sicuramente  bene interpretato le istanze cittadine, è stato riconosciuto dagli elettori come espressione della città ed è oggi un punto di riferimento per la costruzione di un grande progetto di rilancio e cambiamento. 
Altrettanto positivo il risultato nella città di San Benedetto dove la coalizione Spacca raggiunge il 51% dei consensi con un aumento dell’11% rispetto alle ultime europee e del 13% rispetto alle provinciali 2009. Il Partito Democratico si attesta al 29% recuperando 4 punti rispetto alle europee e quasi 10 rispetto alle provinciali.
Sono segnali importanti che rafforzano l’azione di governo del Sindaco Gaspari e che pongono le basi per la riconferma di un progetto politico di vasta alleanza tra le forze del centro e della sinistra che garantisca ulteriore crescita e sviluppo ad una città di importanza strategica nella nuova provincia picena.
Anche a San Benedetto va sottolineata la forte presa delle candidature del Partito sull’elettorato ed in questo quadro spicca la grande affermazione di Paolo Perazzoli che, con oltre 3000 preferenze (oltre 5200 in tutta la provincia, secondo degli eletti), è il candidato più votato in città, individuato evidentemente come schietta e radicata espressione degli interessi di quella comunità ed in grado di rappresentarli al meglio in ambito regionale.
In conclusione quindi un voto che nel piceno ha ulteriormente rafforzato il centro sinistra ed il Partito Democratico; un voto che da un lato spinge ad una forte presenza nel governo regionale al fine di affrontare e risolvere i gravi problemi dell’intero territorio, dall’altro a rinvigorire l’azione politica in ambito provinciale in un rinnovato clima di condivisione degli obiettivi e delle strategie che, superando passate divisioni, porti al consolidamento del Partito Democratico anche attraverso un maggior coinvolgimento delle nuove generazioni.