E così il premier si accorge del web e dei social network. Berlusconi è uno dei pochi politici a non avere un sito internet personale o una pagina di Facebook. Il Cavaliere con ogni probabilità si è reso conto del grande potere della Rete solo negli ultimi tempi, grazie anche all'evento di Raiperunanotte con Santoro e soprattutto dopo l'exploit del "Movimento 5 stelle" di Beppe Grillo che deve il suo sorprendente successo elettorale ad internet. «Sono convinto che quando si interviene su temi così importanti - ha detto il presidente del Consiglio - sia fondamentale ascoltare i suggerimenti dei cittadini per formulare delle scelte in sintonia con il sentire del nostro popolo. Per ottenere questi risultati utilizzeremo Internet e naturalmente anche Facebook». Come diceva il maestro Manzi, non è mai troppo tardi.