I fondi sono destinati a garantire l’operatività degli scali, attraverso la manutenzione delle opere portuali e l’escavazione dei fondali. Le risorse sono relative all’annualità 2010 e provengono dal bilancio regionale. La ripartizione è avvenuta tenendo conto delle richieste presentate dai Comuni interessati e dell’effettivo utilizzo delle somme assegnate negli anni scorsi. “La Regione intende favorire la fruibilità degli scali di competenza regionale e agevolare la realizzazione degli interventi da parte dei Comuni – sottolinea l’assessore ai Porti, Lidio Rocchi – I numerosi problemi di gestione di questi impianti trovano una Regione attenta alle istanze locali per consentire a tali infrastrutture di rispondere al meglio alle esigenze delle comunità e renderle pienamente integrate con le attività economiche che vi ruotano attorno”.
Gli interventi regionali finanzieranno, sulla base delle diverse esigenze segnalate dai Comune, a seconda dei problemi localmente esistenti: lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, la messa in sicurezza degli impianti, il ripascimento, il recupero del materiale dragato, escavazione delle darsene, il potenziamento delle scogliere.