Il mio sempre “amico” e (o ex?) compagno Catalucci, penso che possa parlare a titolo personale e non a nome di Sinistra Democratica in quanto essa è confluita in “Sinistra Ecologia e Libertà”. Libero di sostenere Gionni “una persona corretta, competente….” (e qui nessun dubbio), ma sbaglia quando afferma o fa intendere di avere il sostegno della sua lista cioè quella che l’ha sostenuto alla candidatura di sindaco nelle passate elezioni comunali. Dice:”insieme siamo sicuri…”, “Siamo sicuri che…”, “Per noi sarà…” e “tutti coloro che…hanno sostenuto il nostro percorso…”. Ma insieme…chi? Siamo sicuri…chi? Per noi…chi? Tutti coloro…chi? Il nostro percorso…quale? Diciamolo chiaramente che, si è lo stesso progetto del giugno del 2009: quello che ha boicottato:
1)la candidatura e l’elezione di Antonio Canzian a sindaco della città;
2)l’accordo in provincia con il Presidente uscente Massimo Rossi.
Non è stata la licenza da pesca di Massimo Rossi a consegnare la provincia al “nuovo inaspettato presidente Celani” ma, è stata, la licenza del “fare” di onorevoli, alcuni capi e parte del PD e una piccola percentuale (1,61%) di sinistra ascolana.
Sicuramente ci saranno ulteriori interventi e non solo sulla stampa di altri esponenti di “Sinistra Ecologia e Libertà” sia a livello Provinciale che Regionale, ma era mio dovere intervenire in qualità di coordinatore cittadino del SEL, anche a difesa di tutti coloro che sono rimasti delusi e amareggiati da comportamenti e incomprensibili cambiamenti di alcuni esponenti che hanno lavorato a sinistra per una sua affermazione, cambiamento e una unità.