Al tempo stesso, rimettere in gioco nel centro storico gli edifici dove questi istituti sono attualmente ospitati (alcuni di proprietà della Provincia, altri del Comune e gestiti dall’amministrazione provinciale) liberando così un patrimonio immobiliare da impiegare per finalità commerciali, turistico – ricettive, residenziali di qualità. E’ l’idea del presidente della Provincia Matteo Ricci, che insieme agli assessori Renato Claudio Minardi, Massimo Seri, Davide Rossi e Massimo Galuzzi (presente il dirigente del Servizio Urbanistica Maurizio Bartoli), ha presentato questa mattina al Centro per l’impiego di Fano due proposte tra loro strettamente collegate: il progetto “Cittadella del sapere” e quello per un “Nuovo centro” a Fano.
“La nostra idea – ha detto Ricci – è quella di ridare all’area ex zuccherificio una valenza strategica. Rispetto alle proposte emerse in questi mesi, relative a spazi per il commercio e la grande distribuzione, vorremmo dare priorità ad un progetto pubblico, che potrà avere ripercussioni positive non solo per la città di Fano ma anche per la Vallata del Metauro e per i vicini comuni della vallata del Cesano. A questo progetto è collegato quello per il centro storico, che vedrebbe potenziate le sue capacità attrattive, anche attraverso alleanze tra pubblico e privato”.
Due progetti, dunque, all’interno di un’unica idea. “E’ una proposta che mettiamo a disposizione dell’Amministrazione comunale, delle forze economiche e sociali della città, se sarà ritenuta interessante siamo disponibili a lavorarci insieme”.