I dati sono rivelati nel bollettino con la dichiarazione dei redditi dei parlamentari reso pubblico stamattina. Tra i beni immobili intestati al premier risultano anche 5 appartamenti a Milano, 2 box sempre a Milano, e un terreno ad Antigua. Alla voce "variazioni in aumento" compare l'acquisto di un immobile a Lesa (Novara) e la costruzione di un immobile sul terreno di Antigua.
Il presidente della Camera Gianfranco Fini dichiara 142.243 euro. L'anno precedente aveva denunciato 105.633 euro. Da quando è diventato presidente della Camera, quindi, avrebbe guadagnato circa 34mila euro in più.
Il reddito del presidente del Senato, Renato Schifani, è stato invece di 190.643 euro nel 2008, in crescita di circa 31mila euro rispetto all'anno precedente.
Piange invece il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti: nella dichiarazione del 2009 relativa ai redditi del 2008, ha dichiarato un reddito imponibile di soltanto 39.672 euro rispetto ai 4,5 milioni dell'anno precedente. Nella sua dichiarazione il ministro dell'Economia ha iscritto un credito d'imposta di 70.376 euro.
Nello specifico, il reddito complessivo di Tremonti è stato pari a 176.897 euro, ma con un reddito deducibile di 137.225 euro che ha fatto scendere l'imponibile a 39.672 euro. Anche per Guido Bertolaso marca male. Il sottosegretario di Stato e capo della Protezione civile ha avuto un imponibile di 613.403 euro nel 2008 rispetto a 1.013.822 di euro del 2007.
E quelli dell'opposizione? Il leader Idv Antonio Di Pietro si piazza subito dietro il premier. L'ex magistrato è al secondo posto con 193.211 euro. Rispetto all'anno precedente però Di Pietro ne ha persi circa 25 mila.
Il segretario Pd Pier Luigi Bersani perde circa 13 mila euro con 150.450 euro contro i 163.551 dell'anno precedente. Bersani non risulta in possesso di beni immobili. Anche il leader Udc, Pier Ferdinando Casini, cala a 123.005 euro dichiarati, meno 19 mila rispetto all'anno passato (142.130 euro).