Ciccanti intervistato da Il Fatto Quotidiano

Ciccanti intervistato da Il Fatto Quotidiano

INTERVISTA ALL'ONOREVOLE DELL'UDC AMEDEO CICCANTI
 
«Buongiorno sono Sandra Amurri de Il fatto Quotdiano.
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Ciccanti:”Il Fatto Quotidiano? E che ci fa qui un giornale nazionale?”
Amurri: "Perché non siamo in Italia?
Ciccanti: "Sì sì però è strano che un giornale nazionale si occupa delle Marche"

Domanda: Come mai un deputato che firma una mozione sulla privatizzazione dell’acqua poi si ritrova a sostenere Spacca che dice di essere contrario alla privatizzazione dell’acqua?

Risposta: “E’ falso io non ho mai firmato alcuna mozione, lei sta facendo politica lei dice stronzate del cazzo. Non esiste nessun mio atto che possa testimoniarlo”

Domanda: “Cito il testo della mozione firmato da lui Volontè Vietti ecc… TESTO DELLA MOZIONE all’ordine del giorno 1 luglio 2009, seduta 195 che di fatto impegna il Governo a reintrodurre il tema della liberalizzazione dei servizi pubblici locali (cioè acqua-rifiuti-trasporti) tra le priorità dell’agenda politica adottando iniziative per procedere settore per settore ad una sollecita e sistematica azione di rimozione degli ostacoli che si frappongono ….”

Risposta: “ mica c’è scritto acqua”

Domanda: “i servizi pubblici locali sono acqua-rifiuti e trasporti altrimenti ci sarebbe scritto ad esclusione dell’acqua a meno che non siamo tutti pazzi primo della lista Padre Alex Zanotelli

Risposta:” E no acqua non c’è scritto poi liberalizzazione mica vuol dire privatizzazione”.

Domanda: “Liberalizzare vuol dire immettere sul mercato cioè aprire ai privati i servizi pubblici locali che sono acqua, rifiuti e trasporti.

Risposta: “ non è detto" Mentre un signore accanto a lui dell’Udc aggiunge: “ci possono anche essere molti pubblici”

Domanda: “Di soggetto pubblico che io sappia c’è solo lo Stato però se a voi ne risultano altri informatevi
Si erano radunate diverse persone a quel punto arriva una signora che presumo essere la sua segretaria rivolgendosi a me dice: certi discorsi qui dove c’è gente non va bene domani vada nello studio dell’onorevole e ne parlate. A cui ho risposto: io sono una giornalista Ciccanti è un onorevole dunque non sono discorsi da fare nel chiuso di uno studio. Bene Ciccanti in chiara difficoltà ha tergiversato voleva cambiare discorso. L’ho accontentato e sono passata alla domanda sul nucleare.

Domanda: Lei ha firmato la legge sul nucleare l’Udc è favorevole al nucleare ma sul programma della coalizione non c’è traccia di nucleare e Spacca sostiene di essere contrarrio.

Risposta:”Noi siamo favorevoli al nucleare ma però non è che si può pitìpì pitipà e poi nel nostro programma c’è scritto: federalismo energetico che vuol dire che la Regione potrà scegliere diverse forme sempre che la gente è d’accordo”


Domanda: Spacca dice che votare Marinelli Pdl è come votare Berlusconi ma voi il Pdl siete alleati nel Lazio e ...
Risposta: "Calma nel Lazio siamo alleati con il Pdl non con Berlusconi i"

Domanda:E il Pdl non è Berlusconi?

Risposta: Il Pdl è anche Fini e la Polverini è la candidata di Finil

Domanda su Cuffaro

Risposta:” Cuffaro non è condannato quando e se sarà condannato definitivamente vedremo.Noi crediamo che sia innocente. Se ha incontrato persone non sapeva che erano boss “ Gli faccio notare che esiste un giudizio politico che viene prima di quello giudiziario che le due sentenze raccontano fatti provati ecc…che era stato candidato dall’Udc con già una condanna in primo grado e che quei voti aveva permesso al partito di superare la soglia di sbarramento.

Risposta: “Non è vero grazie ai voti di Cuffaro ma ai voti siciliani dove l’Udc è molto forte. Lei dice che l’Udc è un partito mafioso lei sta facendo politica. Noi come Di Pietro che in Campania appoggia De Luca rinviato a giudizio crediamo nella presunzione di innocenza. Cuffaro è tutti noi"

Poi dopo che Casini mi aveva detto che Cuffaro non faceva più parte dell'Udc : "ha visto le ho dato una notizia evidnetemente l'onorevole Ciccanti è male informato" Ciccanti ha commentato: "Cuffaro sta nell'Udc se Casini dce che non è vero io che ne so"»