Declassamento dogana, il Consiglio provinciale dice no

Declassamento dogana, il Consiglio provinciale dice no

San Benedetto diventerebbe la sede doganale più periferica di tutta Italia

L'obiettivo è evitare che, nell’ambito della riorganizzazione dei presidi doganali in atto, venga declassato l’ufficio delle Dogane di San Benedetto del Tronto con la sua trasformazione in S.O.T. (Sede Doganale Territoriale).
L’atto del Consiglio giunge dopo una forte mobilitazione di tutta l’Assemblea avviata dal Consigliere Raffaele Rossi, Presidente della IV Commissione Commercio e Attività Produttive che ha immediatamente sensibilizzato il Presidente del Consiglio Provinciale Armando Falcioni su questa delicata problematica che rischia di avere ripercussioni negative a livello del sistema produttivo locale. Già quando si erano diffusi i primi timori sul processo di riorganizzazione che vedrebbe l’ufficio di Civitanova Marche gestire le attività di tre province, il Consigliere Rossi aveva prontamente convocato la specifica commissione consiliare allargata alla partecipazione di rappresentanti di Confindustria e dell’Ordine dei Commercialisti che avevano chiesto ed ottenuto l’appoggio delle Istituzioni su questa importante vicenda territoriale.
“In seguito alla riorganizzazione, San Benedetto diventerebbe la sede doganale più periferica di tutta Italia, ad eccezione della Sardegna ed il Piceno si troverebbe depauperato delle importanti funzioni tecniche ed amministrative svolte fino ad oggi dalla struttura a favore del mondo imprenditoriale, oltretutto in un momento congiunturale critico per l’intera provincia - ha dichiarato il Consigliere Rossi -  ecco, dunque, che l’atto condiviso ed approvato da tutto il Consiglio acquista un particolare significato ed esprime la ferma presa di posizione ed il disappunto di un territorio che non vuole perdere un ulteriore importante presidio di supporto per le sue attività economiche e per il suo interscambio con l’estero”.