Maltempo, Pesaro chiede lo stato d’emergenza

Maltempo, Pesaro chiede lo stato d’emergenza

Ricci e Galuzzi: «Impossibile gestire la situazione con le risorse disponibili: basta tagli agli enti locali»

E il presidente Matteo Ricci e l’assessore Massimo Galuzzi lanciano l’allarme: «Con le risorse di cui disponiamo – sottolineano – è impossibile gestire la situazione che si è venuta a creare a causa del maltempo. Le nevicate consecutive di gennaio e febbraio sono state un evento eccezionale, che non accadeva da anni. E hanno determinato una moltiplicazione dei costi». La richiesta fatta al Governo è di 5 milioni e 170 mila euro: «Che è la cifra ordinaria che serve per la gestione delle strade – spiega Ricci -. L’emergenza supera l’ordinaria amministrazione. E questa contingenza testimonia, ancora di più, che centralizzare le risorse è stato un errore strategico del Governo. Perché gli enti locali devono essere messi nelle condizioni di operare e di giocare il loro ruolo per le comunità locali. E invece abbiamo solo questo “federalismo del nulla”, che serve a ben poco: non riusciamo a gestire neanche l’ordinaria amministrazione, figuriamoci l’emergenza». Che potrebbe aggravarsi nei prossimi giorni, con il maltempo delle ultime ore: «Alla nostra richiesta si aggiungerà quella dei Comuni – ribadisce Ricci -. Che, come noi, sono stati messi in ginocchio dai tagli». Galuzzi fa l’elenco di smottamenti, dissesti idrogeologici, frane e danni alle strade. Cita i mezzi e gli uomini impiegati nell’emergenza invernale. Poi aggiunge: «Con la nostra macchina operativa e con la sala operativa integrata della protezione civile abbiamo operato al meglio, facendo tutto quello che era possibile. Ma i costi pesano e c’è preoccupazione per le prossime settimane, specialmente per le frane e i fiumi. Non abbiamo risorse adeguate e la cifra chiesta al Governo è solo parziale. Perchè se continua a piovere così la situazione sarà ancora più allarmante…».

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