Un ricorso presentato dal Comune di Offida all’insaputa dell’Amministrazione Provinciale non solo contro la Provincia stessa, ma anche contro i Comuni di Castel di Lama, Appignano e Castorano, tutti i soggetti non costituiti in giudizio non essendo stati avvisati del procedimento. Il TAR ha respinto l’istanza di sospensione provvisoria del provvedimento impugnato ritenendo non sussistere le condizioni di estrema gravità ed urgenza previste dalla legge e fissando l’udienza per decidere sulla richiesta di annullamento il prossimo 24 marzo.
«Stigmatizzo con forza questo comportamento del Comune di Offida - ha dichiarato il Presidente Celani - chiedere ed ottenere un incontro per dirimere le problematiche e, nello stesso tempo, ricorrere al TAR senza avvisare la Provincia proprio mentre si lavora in sinergia ed in un clima di disponibilità reciproca per alleviare i disagi delle comunità interessate, mi pare francamente un atto quantomeno inopportuno e scorretto dal punto di vista istituzionale.
Comunque – ha aggiunto il Presidente - il TAR, e non poteva essere altrimenti, ha respinto la sospensione dell’efficacia del provvedimento . Sono rimasto sorpreso ed amareggiato da questo modo di operare anche perché i sindaci presenti all’incontro hanno manifestato soddisfazione in merito agli impegni presi dalla Provincia che abbiamo convenuto assieme e definito in un lettera inviata a tutti i sindaci e gli Enti interessati.
Non solo, proprio in occasione dell’incontro avevo, come richiesto dai Sindaci, rimandato l’applicazione dell’ordinanza di chiusura. Non c’era proprio la necessità di una prova di forza, la Provincia sta solo operando nell’interesse del principio di buona amministrazione ed utilizzo responsabile delle risorse pubbliche per procedere ai lavori di ammodernamento della Mezzina, cercando ogni possibile soluzione volta a ridurre i comprensibili disagi di un progetto originario che, ribadisco, è stato appaltato dalla precedente Amministrazione con scelte tecniche che prevedono obbligatoriamente la chiusura temporanea dell’arteria e di cui l’attuale Giunta non è e non si sente assolutamente responsabile. Questo comportamento del Comune di Offida- ha concluso Celani- ci vedrà costretti a rivedere alcune nostre decisioni nel merito».