Pd, ecco il comitato unico dei Comuni montani

Pd, ecco il comitato unico dei Comuni montani

Portavoce del Comitato Unico Territoriale è stato indicato Giovanni Borraccini

Montedinove, Arquata del Tronto, Montalto Marche, Castignano, Roccafluvione, Comunanza, Rotella, Force ) ed hanno costituito il Comitato Unico Territoriale che intende operare per valorizzare e rafforzare la presenza del Partito Democratico in tutte le aree interne della provincia coordinando i vari circoli territoriali.
Portavoce del Comitato Unico Territoriale è stato indicato Giovanni Borraccini, coordinatore del circolo Pd di Rotella. «Questo - fa sapere una nota dei circoli - rappresenta un evento importante che mette per la prima volta insieme e fa parlare con una voce unica, tutti i circoli comunali di un territorio molto ampio che abbraccia tutta l’area interna che va dalla Val Tronto alla Valdaso passando per la Valtesino.
Il territorio , pur rappresentando il 70-80% dell’intero territorio provinciale, ricco di risorse naturali, paesaggistiche, architettoniche e dalle grandi potenzialità turistiche, presenta uno scarso peso politico ed è tragicamente povero di possibilità socio economiche.
Proprio per questo, nel pieno rispetto dello Statuto e dei Regolamenti, i circoli chiedono collegialmente di essere stabilmente rappresentati dal proprio portavoce all’interno degli organismi deliberativi del Partito.  Le criticità presenti nell’area sono numerose e importanti.
    - Scuola : è un problema sempre presente e sempre attuale. E’ indispensabile assicurare e difendere il diritto all’istruzione, garantito in primis dalla Costituzione. E necessario difendere ad oltranza i plessi scolastici delle aree interne perché senza le Scuole, che sono l’anima di ogni paese, si favorisce il triste fenomeno dell’emigrazione e dell’abbandono del territorio
    -  Le attività produttive presenti nel territorio, che vanno dall’agricoltura, all’artigianato, dall’industria al turismo le quali insieme all’indotto, hanno un impatto economico rilevante persino a livello nazionale: E’ vitale valorizzarle e difenderle, anche con opportune azioni legislative e fiscali. Occorre anche individuare e perseguire di concerto con le organizzazioni di categoria, strategie politiche per aumentare le possibilità di primo impiego per far rimanere i giovani sul territorio.
    - La viabilità, vero punto debole del territorio. L’ammodernamento della Val d’Aso, della Val Tesino, la realizzazione della pedemontana e dei progetti già previsti per la Salaria verso Roma, il ponte sul Fluvione per collegare la superstrada Ascoli Mare, sono interventi che non possono essere più rimandati.
    - Mantenere e sviluppare in un presidio ospedaliero autonomo. L’attuale Ospedale di Amandola, seppur fuori provincia, rimane un punto di riferimento sanitario importante per tutto il territorio interno.
    - E necessario inoltre completare velocemente l’attuazione del piano Regionale per la realizzazione della Banda Larga in tutto il territorio montano, incrementare i trasporti pubblici lungo le grandi vie di comunicazione i quali oltre a favorire l’integrazione dei territori, promuove anche lo sviluppo turistico di tutto l’entroterra ascolano.
Data la bellezza senza pari e la conservazione di cui ancora gode il nostro territorio, si debbono promuovere e sviluppare sinergie economiche tra la costa e le aree interne, con i Parchi dei Sibillini e Monti della Laga, inserendo nel circuito turistico anche il Monte dell’Ascensione, attuando inoltre dei corsi per la formazione di guide alpine professionali e realizzazione di sentieri naturalistici.
Questi naturalmente sono solo alcuni aspetti delle problematiche ma anche delle opportunità che offrono le aree interne. Sono opportunità di lavoro diverse dalla mera e semplice occupazione industriale, ma tutte sono attività fortemente legate all’area di appartenenza (come agricoltura, turismo, artigianato), ecocompatibili e capaci di offrire un futuro stabile, moderno e sicuro. Per questo motivi, oltre ad una ritrovata sensibilità politica ed ad un rinnovato impegno degli amministratori pubblici, è altresì necessario promuovere e sviluppare una mentalità progettuale e imprenditoriale nella popolazione, supportata da opportune azioni legislative.
Proprio queste e altre tematiche - conclude la nota - verranno affrontate in un'assemblea pubblica prevista per i primi di Marzo a Montalto delle Marche alla presenza del candidato presidente alle Regionali Gian Mario Spacca, dei candidati al consiglio Regionale. Saranno presenti inoltre i sindaci e gli amministratori dei comuni interessati oltre a amministratori di enti locali».