Ieri l’assemblea dei vendoliani ha votato a maggioranza (103 favorevoli, 23 contrari e 20 astenuti) un documento. «Il programma deve essere quello siglato il 4 febbraio, che vede tutti d’accordo. Su di esso - si legge nel testo approvato dall’assemblea Sel - si determina l’alleanza tra forze politiche, senza veti nè discriminazioni, che Sel giudica improponibili e intollerabili». Quindi o ci si imbarca l’Udc oppure si resta a sinistra. Sarà vera rottura? Chissà. Nel frattempo la sinistra studia sul da farsi. All’orizzonte si staglia l’immagine di Massimo Rossi. Sarà l’ex presidente della Provincia di Ascoli a riunire tutta la sinistra marchigiana sotto la stessa bandiera?
D’altra parte sempre secondo il segretario Ucchielli: «I voti dell’Udc valgono doppio, perché sono strappati al centrodestra. Gli elettori di Rc e Pdci, invece, non voteranno mai per il Pdl».
Che bella strategia. Qualcuno provi a ricordare al segretario l’esito delle ultime elezioni provinciali ad Ascoli Piceno.